NUPI INDUSTRIE ITALIANE E LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

NUPI INDUSTRIE ITALIANE E LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

NUPI INDUSTRIE ITALIANE E LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

NUPI INDUSTRIE ITALIANE S.p.A. è fiera di annunciare di aver ottenuto la seconda certificazione EPD (Environmental Product Declaration) per il proprio sistema di tubi e raccordi in polietilene alta densità per il trasporto interrato di fluidi in pressione, denominato “POLIETILENETUBI” e ELOFIT. Dopo il successo ricevuto con la prima EPD ottenuta per il sistema di tubazioni della gamma “NIRON e POLYSYSTEM”, NUPI ha proceduto nel sostenere, nell’ambito del proprio impegno nella sostenibilità ambientale dei prodotti, l’importanza che oggi hanno questi documenti.

Cos'è una EPD?

La EPD, anche nota come dichiarazione ambientale di tipo III, in accordo alla EN ISO 14125, è una dichiarazione verificata da ente indipendente, che comunica in modo oggettivo e trasparente quelle che sono le prestazioni ambientali dei prodotti lungo il loro ciclo di vita. Disporre di una EPD consente ai professionisti di scegliere prodotti rispondenti a criteri di sostenibilità specifici, necessari per la progettazione di edifici in ottica Smart e Green Building.

La EPD serve:

  • Al produttore, per dichiarare la sostenibilità ambientale del proprio prodotto
  • Al progettista, per valutare la sostenibilità ambientale dell’edificio secondo la metodologia LCA
  • Al consumatore, per ricevere informazioni verificate sulla prestazione ambientale di un prodotto da costruzione, estratte e rielaborate a partire dall’EPD.

I contenuti di una EPD

La EPD esprime i seguenti parametri ambientali legati al ciclo di vita di un prodotto/servizio, quali:

Impatti ambientali:

  • Riscaldamento globale
  • Distruzione/riduzione dello strato di ozono
  • Acidificazione
  • Eutrofizzazione
  • Formazione di ozono fotochimico
  • Consumo di risorse fossili e non fossili

Uso delle risorse ambientali e produzione rifiuti:

  • Consumo di risorse fossili
  • Consumo di risorse rinnovabili
  • Uso di materie prima secondarie (di riciclo)
  • Uso di combustili secondari rinnovabili e non rinnovabili
  • Consumo di risorse idriche
  • Produzione di rifiuti (pericolosi e non)

I suoi contenuti sono rivolti principalmente agli utilizzatori industriali e commerciali del prodotto e permettono di migliorare la comunicazione ambientale fra produttori da un lato (business to business), e distributori e consumatori dall’altro (business to consumers).

Attraverso un’attenta analisi ed interpretazione dei risultati ottenuti sui propri prodotti, NUPI può:

  • aumentare/ottimizzare:

la gestione del fine vita, la riciclabilità del prodotto, l’uso di materiali e processi a basso impatto ambientale, ottimizzare gli imballaggi e la distribuzione del prodotto finito, ottimizzare i processi produttivi implementando soluzioni tecnologiche volte all’efficientamento energetico;

  • ridurre/minimizzare:

l’impiego di materiali e/o sostanze tossiche, l’uso di materie prime ad alta intensità energetica, la produzione di rifiuti, i consumi dei vettori energetici (acqua, gas combustibile, energia elettrica).

I Vantaggi di una EPD specifica - Dalla Culla alla Tomba

L’ottenimento di una EPD specifica di prodotto, come quella ottenuta per il sistema “POLIETILENETUBI” e ELOFIT, piuttosto che di una EPD di categoria/settore, consente di ottenere il massimo punteggio/credito nei protocolli di sostenibilità ambientale (esempio LEED) oggi molto diffusi nel settore delle costruzioni.

Dal momento che il mercato interessato a ricevere le EPD dei prodotti NUPI è internazionale, le EPD ottenute, sono e saranno conformi alla EN 15804 e, in aggiunta, conterranno gli indicatori TRACI, richiesti dal mercato americano.

L’EPD del sistema “POLIETILENETUBI” e ELOFIT è la prima EPD specifica di prodotto di tipo “Dalla culla alla Tomba” per un sistema di tubi e raccordi in polietilene. Gli impatti ambientali sono quindi calcolati dall’estrazione delle materie prime fino al fine vita del prodotto stesso, passando attraverso la fase di uso e manutenzione e includendo i possibili scenari di riuso, recupero e riciclo.

Risultati ottenuti e relativa interpretazione

L’unità funzionale scelta è rappresentata da 100 m di tubi interrati (dn110 mm, SDR17) per la distribuzione di fluidi interrati in pressione, della gamma “POLIETILENETUBI” e dai relativi raccordi ELOFIT, entrambi in polietilene ad alta densità. È stata preso come riferimento una distribuzione rettilinea che parte dall’impianto di distribuzione e arriva direttamente al contatore dell’edificio da servire (includendo una connessione flangiata e una filettata alle estremità e considerando una giunzione per elettrofusione delle barre di tubo).

NUPI ha voluto comunicare al mercato gli impatti ambientali dei proprio prodotti, attraverso l’EPD, documento contenente informazioni verificate, trasparenti e confrontabili.

Essendo le categorie di impatto molteplici e volendo focalizzarsi su quella più “nota” nel gergo comune, ovvero sul Riscaldamento Globale (GWP), espresso in kg di CO2 emessa in atmosfera, è possibile affermare che l’impatto ambientale del sistema di tubazioni NUPI presenta valori di gran lunga inferiori se comparato con tubazioni in materiali tradizionali (in particolare, materiali metallici). Si parla, in questo caso, di circa un 80% in meno rispetto ad un analogo sistema in acciaio al carbonio.

Analizzando invece cosa contribuisce maggiormente a creare l’impatto del riscaldamento globale, è possibile affermare che il maggiore impatto è attribuibile, in primis, al consumo della materia prima impiegata per la produzione di tubi e raccordi (45%) e, in secondo luogo, all’installazione interrata della tubazione stessa (25%).

La norma EN 15804:2019 ha subito forti cambiamenti a seguito degli obiettivi fissati dalla Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dell’implementazione di una visione di economia circolare in tutti i settori (progettazione, produzione, servizi). Sono ad oggi diventate obbligatorie per il settore delle costruzioni (salvo poche eccezioni), EPD con inclusi tutti i moduli inerenti al ciclo di vita, con uno scenario detto “dalla culla alla tomba”. NUPI è stata così precursore di questo schema e l’EPD del sistema “POLIETILENETUBI” e ELOFIT sarà quindi sempre valida o comunque in linea con questa visione.

Visibilità internazionale

L’EPD del sistema “POLIETILENETUBI” e ELOFIT, verificata e validata da ICMQ, è pubblicata sul sito di EpdItaly (unico program operator italiano) e di Eco Platform (la piattaforma europea che raccoglie tutte le EPD di tutti i program operator). Inoltre, a dimostrazione della sua valenza internazionale, grazie al mutuo riconoscimento tra Program Operator, è anche approvata e pubblicata da UL Environment (sito SPOT UL) e a breve lo sarà anche da Aenor.